Arriva, Manulzio, al negozio di abbigliamento in corso Valdocco subito dopo l'ingresso di un due signore impellicciate. Il titolare lo saluta gentile e inizia a servire la prima signora, Manulzio allora alza la voce e chiede - Scusi, avrei bisogno di sostituire un paio di pantaloni comprati da lei tre settimane fa, li ho provati a casa e mi sono accorto che la taglia è troppo piccola.
- Certo signore, se ha con sè lo scontrino non c'è nessun problema.
- Ah, bene, perché il negozio qua di fianco a lei, Cirinelli, mi aveva addirittura venduto un cappotto cucito male e quando ho cercato di farmelo cambiare ha detto che non poteva per motivi fiscali, saldi, resi, fornitori e chissà cos'altro. Non ci si comporta così, io non ci andrò mica più da Cirinelli. Che poi ha anche vestiti di bassa qualità, mica belli i tessuti, e costa pure tanto, per ciò che vende. Va bene, allora, aspetto il mio turno, faccia con comodo.
Manulzio guarda di sbieco le due signore, per vedere l'effetto che hanno avuto le sue parole, dalla smorfia di disgusto che queste si scambiano tra di loro decide che può bastare così, mica Fresia mi paga così bene da dovere insistere con una delle mie scenate di cui vado giustamente fiero! Per oggi a Fresia può bastare.